Lug 312008
 

E’ un po’ di tempo che non scrivo sul blog, per molti motivi, un po’ la mancanza di tempo e molto a causa della tristezza per le cose che accadono in Italia. Ormai in molte parti del mondo ogni giorno si fanno più evidenti i segni del declino della civiltà come è stata intesa in occidente, ma in Italia non si tratta di declino, ma di caduta libera. Certe cose che credevamo intoccabili come democrazia e giustizia vengono calpestate. Il desiderio di giustizia viene chiamato giustizialismo per dipingerlo con connotati negativi e poterlo così deridere ed aborrire, la laicità la si definisce laicismo sempre per poterne parlare con disprezzo, ormai manca poco e vederte coniato il termine “democraticismo” per poter dare un’immagine negativa anche del desiderio legittimo di una società demcratica.

Ogni giorno accadono episodi così negativi che non riesco nemmeno a scrivere dei post per commentarli, dovrei passare la vita a scrivere sul blog per poterli commentare tutti, ma un articolo letto oggi mi obbliga moralmente a parlare almeno di questa vicenda.

Si tratta di un articolo apparso sul Guardian,  un giornale inglese. Per chi non legge agevolmente l’inglese segnalo il link alla traduzione italiana dell’articolo.

Non riesco a commentare.

Leggetelo e meditate.

 Posted by at 01:08 - 089
Mag 012008
 

Sono senza parole.

Con un orecchio sto ascoltando “annozero”, la trasmissione di Santoro. E’ presente Sgarbi. Incredibile come una persona così maleducata, arrogante, violenta, abbia posizioni di rilievo nel panorama culturale e politico dell’Italia.

Forse non è incredibile, visto come siamo ridotti…

I comportamenti di Sgarbi sono assolutamente inqualificabili, il suo tentativo di togliere la parola a tutti quelli che dicono qualsiasi cosa su cui non è d’accordo, il suo modo di “argomentare” urlando con violenza, invece di contrapporre fatti ed opinioni è assolutamente indicativo di come sia ridotta la situazione italiana.  E’ anche interessante come infili notizie false per sviare la discussione, come invece di contrapporre fatti preferisca urlare con la bava alla bocca insultando. Addirittura urla a Santoro che essendo una televisione pubblica non potrebbe mettere in onda certe cose. Nello specifico alcuni spezzoni della giornata di Grillo a Torino per il 25 Aprile.

Ormai sono senza parole…

 Posted by at 22:26 - 976
Apr 202008
 

Parlo di quei soliti comunisti che sicuramente urleranno come scimmie dopo che molti giornali hanno pubblicato quello che certamente è un fotomontaggio, che mostra Silvio Berlusconi mimare una smitragliata contro una giornalista russa, colpevole di aver fatto una domanda imbarazzante al suo amico del cuore Putin.

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 Posted by at 00:42 - 070
Apr 142008
 

Me lo sono chiesto spesso, davo la colpa alla genetica, ma poi mi sono guardato intorno, ho visto metà degli italiani o anche più nelle mie medesime condizioni. Tutti hanno il naso più lungo e più sottile del normale. Se poi facciamo un confronto con il resto degli europei la differenza si vede ad occhio. Questione di razza? Macché razza, è questione di un’abitudine tutta italiana che perdura da ormai troppi anni, così tanti da aver inciso sulla fisionomia delle persone. Di quale abitudine parlo? Votare turandosi il naso!

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 Posted by at 17:11 - 758
Gen 162008
 

Questa frase da “La fattoria degli animali” di Orwell è ciò che mi è venuto in mente leggendo le dichiarazioni di Prodi in seguito alla polemica sulla visita del Papa all’Università la Sapienza di Roma.

Il sonnolento Prodi ha finalmente dimostrato di avere le palle dicendo: “Nessuna voce deve tacere nel nostro Paese e a maggior ragione quella del Papa.”

A maggior ragione? A maggior ragione, beh certo perché il Papa in Italia è certamente uno di quelli ‘più uguali degli altri’.

Leggere i commenti dei politici italiani sui giornali di oggi mette un’enorme tristezza nel cuore. Leggete cosa dicono sul Corriere della sera e su Repubblica. Rasentano la follia. Anzi non si tratta di follia, si tratta di subordinazione totale alla Chiesa cattolica.

Volete sapere cos’è invece un paese civile? Leggete allora cos’ha risposto Zapatero alla Chiesa spagnola che attaccava il suo governo ed il suo operato. In un paese così sarebbe perfino possibile parlare di dialogo con la chiesa, ma in un paese sottomesso come l’Italia certamente no. Noi purtroppo viviamo in un paese così, viviamo in un paese in cui tutti si stanno stracciando le vesti per il povero Papa che non va più a parlare all’università. Continue reading »

 Posted by at 19:13 - 842
Gen 152008
 

Il Papa Benedetto XVI è stato invitato a parlare all’apertura dell’anno accademico all’università La Sapienza di Roma.

Sessantasette professori e scienziati hanno scritto una lettera al rettore contro l’invito del Papa, ritenendolo assai inopportuno, considerando che Ratzinger ha detto che il processo a Galileo “fu ragionevole e giusto”.

Ora mi pare chiaro che il processo a Galileo sia un simbolo della volontà di ingerenza della Chiesa in ogni campo, e in particolare della sua volontà di piegare la scienza alla fede.

Radio Vaticana parla di censura. Se questa è censura a questo punto direi che il Papa può parlare alla Sapienza a patto che in cambio un laico possa parlare la Domenica dalla finestra del Vaticano a fianco del Papa.

Affare fatto? Chi vi mandiamo? Qualche scienziato evoluzionista? Un ateo ovviamente. Prendete Dawkins? Preferite Odifreddi?

Come? Non vi va che qualcuno parli di laicità in Vaticano? Ma questa è censura!!!

Sapete che vi dico, per parafrasare Grillo… mavaffanculoooo!!!

 Posted by at 11:19 - 513
Ott 312007
 

Finalmente il Papa ne ha detta una giusta. Ha esortato i farmacisti a fare obiezione di coscienza e a non vendere alcuni farmaci invisi a lui e alla chiesa (e secondo il Papa ovviamente invisi anche a “Lui”).

E’ giusto, ormai tutti hanno diritto a fare ciò che gli va di fare, non ciò che devono fare. Basta senso del dovere. Solo ciò che decidiamo di fare e non fare. Prima i medici possono rifiutarsi di fare certi interventi, di suggerire o ipotizzare certe possibilità, ora i farmacisti possono scegliere cosa vendere e cosa non vendere e chissenefrega delle necessità dei clienti.

Estendiamo il concetto, un medico cattolico dovrebbe rfiutarsi di aiutare pazienti non credenti, un pompiere cattolico dovrebbe spegnere incendi solo in case di cattolici, un commesso cattolico vendere solo ai cattolici…

Ma ovviamente dovrebbe valere anche il contrario, un medico laico non dovrebbe curare un cattolico, un pompiere non cattolico perché mai dovrebbe interevenire se bruciasse una chiesa o la casa di qualche cattolico?

E se…

…se prima di fare qualunque obiezione di cosicenza provassimo a fare obiezione di intelligenza?

Così quando sentiamo sparare stronzate di questo tipo potremmo dire: “Alt! Io faccio obiezione di intelligenza. La mia intelligenza mi obbliga ad obiettare a non accettare passivamente questi attentati al buon senso e alla civiltà.”

Cerchiamo di usare l’intelligenza come primo strumento per cercare obiezioni, prima ancora della coscienza.

 Posted by at 23:05 - 003
Ott 222007
 

La Ferrari ha vinto. Chissenefrega? Non sono un appassionato di formula 1, ma una cosa mi ha colpito in quest’annata bizzarra.

La MacLaren è stata accusata di spionaggio, trovata colpevole di aver rubato segreti industriali alla Ferrari ha perso il campionato costruttori, ma i piloti non sono stati puniti, con una sentenza un po’ discutibile si è detto che si era avvantaggiata si la squadra, ma non i piloti. I piloti correvano a piedi? Adesso che Raikkonen ha vinto, senza trucchi, senza piagnistei, ma con eleganza e freddezza la MacLaren ha accusato la BMW di aver utilizzato una benzina irregolare. Se la BMW venisse punita, la MacLaren di Hamilton si ritroverebbe due posti avanti e lui automaticamente vincitore del campionato. Ma come, in questo caso la benzina avvantaggerebbe anche i piloti oltre alle macchine? Sono solo i piloti MacLaren che corrono indipendentemente dalla macchina?

In pratica  il ladro (di tecnologie) accusa qualcun’altro di irregolarità per potersene avvantaggiare.

Forse avrebbero fatto una figura migliore stando zitti con le orecchie basse.  Invece no. E questo è tristemente indicativo del punto in cui è arrivato il mondo.

Chi ruba non solo non se ne vergogna, ma anzi si offende se qualcuno gli fa notare che dovrebbe restituire ciò che ha rubato. E poi cerca ulteriormente di riprenderselo con nuove tattiche, non si sa se delazione o truffa.

Il livello di “faccia da culo” a cui stiamo arrivando è incredibile. Ormai l’indicatore è fuori scala.

 Posted by at 23:03 - 002
Ott 222007
 

Watson, non l’amico di Holmes, ma il premio Nobel, quello che ha scoperto il DNA ha fatto qualche giorno fa una dichiarazione quantomeno bizzarra.

Sembra abbia dichiarato che gli africani sono meno intelligenti dei bianchi e che questo è dimostrato da tutti i test fatti fino ad ora. In un intervista ad un giornale britannico ha dichiarato di essere “profondamente pessimista sulle prospettive dell’Africa… tutte le nostre politiche sociali si basano sul fatto che la loro intelligenza sia come la nostra, mentre tutti i test dicono che non è così”

Questo ha scatenato un po’ tutti, reazioni di tutti i tipi da ogni parte.

In una trasmissione televisiva ho sentito dire che (cito a memoria) “i neri non sono certo meno intelligenti di noi, semmai sono migliori”.

Sono migliori…

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 Posted by at 22:29 - 978
Ott 192007
 

Leggo sul blog di Stefano Quintarelli dell’ ennesimo tentativo di minare la neutralità della rete. Vodafone e il gruppo Repubblica-Espresso hanno stretto un’ accordo per veicolare sulla rete Vodafone contenuti multimediali prodotti da Repubblica Radio Tv e Deejay ad un prezzo molto più basso rispetto a contenuti multimediali prodotti da altri.

A prima vista può sembrare un fatto poco importante, ma in realtà è il primo passo per il controllo della rete. Non ci credete? Benissmo, ma se vi dicessi che quando navigate in rete per leggere il blog del signor X non pagate nulla mentre per leggere quello del signor Y dovete pagare il traffico al vostro provider vi sembra già più preoccupante? Non è il signor Y che vuole farsi pagare (questo sarebbe perfettamente lecito), il suo blog è aperto, gratuito, ma è il provider che decide che l’ accesso a quel sito deve costare di più o (ma il risultato è lo stesso) che l’accesso all’altro sito deve costare meno.

Così le opinioni di Y saranno lette da poche persone, non importa quanto siano intelligenti ed interessanti perché visto che X è gratis…

E’ una forma di censura, blanda (per ora), ma neanche tanto. Stiamo lasciando che anche in rete ci dicano cosa guardare, cosa leggere, cosa pensare.

Negli USA il provider Verizon ha comunicato all’organizzazione NARAL (un’associazione che si batte per l’ aborto) che non avrebbe consegnato i loro messaggi di testo. E’ come se il vostro provider decidesse quali email consgenare e quali cestinare, o quali messaggi potete scrivere in chat e quali no.

Questo è il futuro che ci aspetta se non ci batteremo contro questi tentativi di impadronirsi della rete.

Nel mio piccolo penso che scriverò una lettera al direttore de L’Espresso per rescindere immediatamente il mio abbonamento. Non uso Vodafone, ma chi usa Vodafone potrebbe chiedere la portabilità immediata su un altra compagnia telefonica, comunicando all’ azienda il perché di questa decisione. Se i numeri saranno abbastanza grossi credo che Vodafone cambierà politica.

Un’ ultima considerazione, resta la tristezza che i primi a compiere queste schifezze (e ne vanno pure orgogliosi) siano quelli che si dichiarano ideologicamente di sinistra.

 Posted by at 12:48 - 575