La Ferrari ha vinto. Chissenefrega? Non sono un appassionato di formula 1, ma una cosa mi ha colpito in quest’annata bizzarra.
La MacLaren è stata accusata di spionaggio, trovata colpevole di aver rubato segreti industriali alla Ferrari ha perso il campionato costruttori, ma i piloti non sono stati puniti, con una sentenza un po’ discutibile si è detto che si era avvantaggiata si la squadra, ma non i piloti. I piloti correvano a piedi? Adesso che Raikkonen ha vinto, senza trucchi, senza piagnistei, ma con eleganza e freddezza la MacLaren ha accusato la BMW di aver utilizzato una benzina irregolare. Se la BMW venisse punita, la MacLaren di Hamilton si ritroverebbe due posti avanti e lui automaticamente vincitore del campionato. Ma come, in questo caso la benzina avvantaggerebbe anche i piloti oltre alle macchine? Sono solo i piloti MacLaren che corrono indipendentemente dalla macchina?
In pratica il ladro (di tecnologie) accusa qualcun’altro di irregolarità per potersene avvantaggiare.
Forse avrebbero fatto una figura migliore stando zitti con le orecchie basse. Invece no. E questo è tristemente indicativo del punto in cui è arrivato il mondo.
Chi ruba non solo non se ne vergogna, ma anzi si offende se qualcuno gli fa notare che dovrebbe restituire ciò che ha rubato. E poi cerca ulteriormente di riprenderselo con nuove tattiche, non si sa se delazione o truffa.
Il livello di “faccia da culo” a cui stiamo arrivando è incredibile. Ormai l’indicatore è fuori scala.