Giu 162008
 

Aiutatetci, non lasciateci soli.

Solo un appello a tutti coloro che vivono all’estero, non dimenticatevi dell’Italia e degli italiani. Al contrario, guardate ciò che accade in Italia come monito, potrebbe accadere anche altrove.

Non so per quanto tempo i blogger italiani potranno scrivere, la mia fortuna è che il mio piccolo blog non è visto da nessuno, ma… inizio ad avere paura.

Riassumo per chi non segue le notizie italiane da un po’ di tempo:

1) Esercito pattuglia le strade (Di solito succede quando c’è un colpo di stato…) per fornteggiare un’inesistente emergenza sicurezza. (vedi Repubblica, La Stampa, Mentecrtitica )

2) Bavaglio alla magistratura, vogliono toagliere le inchieste ai giudici che parlano del loro lavoro. (Questo è un punto molto interessante, ne riparlerò dopo con calma)

3) Promozione di una norma per togliere dagli impicci legali le alte cariche dello stato (salva Berlusconi) (vedi Repubblica e tutti i giornali italiani)

4) Querele o azioni giudiziarie da più parti per chiudere la bocca ai blogger scomodi (vedi P.I., ma è solo uno di molti altri casi analoghi accaduti di recente )

5) Leggi per imbavagliare i giornali (3 anni di carcere a chi pubblica trascrizioni di intercettazioni telefoniche)

6) Leggi per imbavagliare internet (vedi P.I. )

E quello che è oltremodo schokkante è la tranquillità con cui questi soprusi vengono accolti. Una finta opposizione plaude alla maggior parte di queste iniziative e quando si oppone lo fa in una maniera così blanda da farla sembrare di fatto un’approvazione.

Qualcuno si accorge di cosa sta accadendo, qualche blogger… mentecritica, mauriziosilvestri, sicuramente ce ne sono moltissimi altri, questi sono semplicemente due in cui mi sono imbattuto oggi. Ma per quanti siano, restano sempre confinati alla rete. Giornali e telegiornali sembrano accettare tutto con estrema naturalezza.

E lo stesso vale per la gente, poche critiche, poca voglia di lottare. Forse manca una catalizzatore, un leader che prenda in mano la situazione, che dia voce a tutti gli insoddisfatti, gli spaventati, i preoccupati. Un tempo c’erano leader politici di sinistra, nel bene e nel male sapevano parlare alla gente, riunirla per dar voce a proteste, a malessere, farla tendere ad un ideale. Ora la cosiddetta sinistra italiana sembra abitata solo da opachi democristiani e per di più stupidi, a differenza dei democristiani dei vecchi tempi, che almeno erano furbi.

Riprendo il punto due del mio piccolo elenco, che in realtà è integrato dai punti sucessivi. L’unica cosa che ancora spaventa un po’ (anche se non capisco il perché) i potenti italiani è la possibilità di venire sbugiardati pubblicamente. Non hanno paura dei processi e dei giudici, hanno un sacco di strumenti per neutralizzarli, ma temono ancora che la gente scopra le porcherie che fanno. Non capisco il perché sinceramente, pur con tutte le cose che già si sanno, sono stati eletti in parlamento un sacco di condannati, intercettati, sbugiardati, che hanno compiuto cose losche e turpi. Che gli frega ormai se la gente viene a sapere le porcherie che fanno? Forse temono che a un certo punto perfino gli italiani possano non riuscire più a sopportare. Ma vorrei tranquillizzarli, basta un po’ di rimbecillimento televisivo aggiuntivo e sarete a posto, anzi perché non fate una bella legge che obblighi alla visione di almeno 2 ore di televisione al giorno? Possibilmente Mediaset, ma non è che la Rai sia molto diversa.

Possiamo chiedere alla Spagna di invaderci? Hmmm magari qualche motivazione storica la si trova, in fondo la Spagna dominava su parte dell’Italia…

L’Europa, come idea prima che come istituzione è forse l’unica cosa che può ancora salvarci, ormai è impossibile sentirsi italiani, provare orgoglio per l’appartenenza ad un popolo completamente in disfatta, una totale disfatta morale, civile, sociale e politica. Forse possiamo provare a salvarci sentendoci europei…. forse.

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