Qualche tempo dopo la nostra discussione sull’alba anticipata avvenuta in Groenlandia mi ritrovai a riprendere la discussione con Holmes, la sua spiegazione infatti non mi convinceva affatto e anzi trovavo quasi irritante la sua sicurezza. Entrai nel suo studio portando con me alcuni ritagli di pubblicazioni scientifiche in cui ero certo di trovare prove convincenti che la spiegazione dei fenomeni che accendevano la mia curiosità si trovava al di fuori del nostro pianeta. Holmes sedeva assorto in poltrona dando le spalle alla porta, la pipa che esalava spirali di fumo grigiastro appoggiata sul tavolino.
“Buongiorno Watson, immagino che abbiate raccolto prove schiaccianti per confutare le mie affermazioni, accomodatevi, prendete una tazza di tè vi prego, prima di inchiodarmi con le vostre argomentazioni” – mi accolse Holmes sorprendendomi come sempre – “Non stupitevi, ormai vi conosco bene, quando arrivate con questo passo deciso avete sempre intenzione di ritornare su un argomento già discusso, ma le cui conclusioni non vi hanno convinto e dal fruscio di fogli deduco che tenete in mano un qualche tipo di documentazione da sottopormi.” Continue reading »
“Me lo racconterete strada facendo, venite, l’ispettore Lestrade ha chiesto il nostro aiuto.” – replicò pacatamente il mio amico afferrando cappello e pipa e dirigendosi verso la porta. Non mi restò che seguirlo e salire accanto a lui sulla vettura che aveva chiamato per noi.
Mi misi seduto e spalancai il giornale davanti ai suoi occhi – “Leggete!” – lo apostrofai – “Proprio qui, è incredibile, non trovate?”
“Davvero stupefacente” – rispose con voce divertita – “Lazarus III ha vinto la quinta corsa, ma da quando vi interessate di cavalli?”
Ripresi il giornale e lo girai spazientito – “Non questa pagina, questa!” – indicai con foga – “Via Holmes, siate serio, la notizia è davvero notevole, secondo questo giornale si è verificato un fenomeno astronomico incredibile, in Groenlandia il Sole è sorto con due giorni di anticipo quest’anno.” Gli lasciai il tempo di leggere l’articolo poi ripresi – “È incredibile come diano la colpa al cambiamento climatico, sembra di sentire la mia povera nonna ripetere che le stagioni non sono più quelle di una volta. Cambiamento climatico, bah, come se un po’ di caldo in più potesse cambiare il sorgere del Sole. Secondo me nascondono qualcosa di ben più importante, o forse non ne capiscono nulla e quindi per non fare la figura degli sciocchi danno la colpa al cambiamento climatico, una di quelle invenzioni buone per spiegare qualsiasi evento quando non si sa chi incolpare. Come nell’esercito, quando gli ufficiali sbagliano hanno sempre qualcuno da incolpare. Sapete cosa penso? Dovremmo andare lassù a indagare, sono certo che potreste capirne più di tutti quelli che hanno intervistato su questo giornale.” Continue reading »
“La pomata supersex ora fa tremare migliaia di trentini
TRENTO. Cinquemila confezioni sequestrate, quasi trenta farmacie controllate in regione dai carabinieri del Nas..” (Il Trentino – 13 – Novembre -2009)
Ebbene si, lo ammetto, ho voluto provare anch’io la pomata supersex. Acquistata di nascosto in una piccola erboristeria di una valle sperduta del Trentino, mi nascondo in un luogo tranquillo e con trepidazione e aspettativa apro la confezione.
Per prima cosa leggo il bugiardino (si chiamano così i fogli di istruzione dei medicinali) e mai nome fu più azzeccato, riportava le promesse di centinaia di donne ai miei piedi (fin qui niente di nuovo, a che mi serve la pomata?), ma poi continuando la lettura trovo conferma di ciò che speravo, le centinaia di donne saranno si ai miei piedi, ma sfinite dalla passione e da estenuanti rapporti sessuali che grazie al miracoloso prodotto sarei stato in grado di garantire.
Le istruzioni parlano chiaro “spalmare la pomata e frizionare energicamente”.
Mi accingo all’opera con impegno e una competenza maturata in anni ed anni di frizioni (…ehmm). L’effetto rinvigorente è immediato, mi sento quasi pronto per affrontare le centinaia di donne che mi spettano, ma vuoi a causa di un eccesso di zelo, vuoi per troppa energia nel frizionare, vuoi per abitudine di lunga data… giungo al punto di non ritorno nella solita triste solitudine
Il mio giudizio complessivo sulla pomata è purtroppo decisamente negativo.
P.S. Leggendo realmente l’articolo del giornale scopro che la pomata non è affatto una pomata, ma un “integratore alimentare”, suppongo quindi che sia da mangiare e non da frizionare, peccato, diciamo che il mio post da cronaca della realtà diventa piuttosto una “cronaca del possibile”.