Apr 202008
 

Parlo di quei soliti comunisti che sicuramente urleranno come scimmie dopo che molti giornali hanno pubblicato quello che certamente è un fotomontaggio, che mostra Silvio Berlusconi mimare una smitragliata contro una giornalista russa, colpevole di aver fatto una domanda imbarazzante al suo amico del cuore Putin.

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 Posted by at 00:42 - 070
Apr 172008
 

Viviamo in un paese di merda, questo ormai è un dato certo. Credo non si possa far altro che prenderne atto. E quello che davvero ci fa capire dove siamo arrivati non è tanto la vittoria della destra e della lega, quanto piuttosto l’essersi abituati a sopportare qualunque schifezza. E la sinistra ha fatto del suo meglio per propinare le peggiori schifezze agli italiani. Certo non riescono ad eguagliare il centro-destra, ma si battono bene.

Per la mia personale posizione politica non ho particolare interesse ad esaminare più di tanto lo schieramento di centro-destra preferisco preoccuparmi della sinistra, del perché è ridotta a brandelli e di come si potrebbe cercare di creare anche in Italia una sinistra moderna, ancorata alla realtà, senza tuttavia calpestare gli ideali fondamentali su cui credo non si dovrebbe fare passi indietro.

Innanzitutto vediamo, davvero la sinistra ha perso in queste elezioni? Assolutamente no! La sinistra non esisteva in queste elezioni, era già stata spazzata via dal panorama italiano, non poteva perdere quindi.

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 Posted by at 22:50 - 993
Apr 152008
 

Nel mio post di ieri ero decisamente troppo ottimista, non è per nulla vero che metà degli italiani voti turandosi il naso, la maggior parte degli italiani, a forza di turarsi il naso ha perso l’uso dell’olfatto (anosmia) e ormai non ha più bisogno di turarsi il naso e vota senza sentire l’olezzo di marcio, di putridume e di escrementi che emana la scheda elettorale (in rappresentanza del puzzo emanato dai partiti ivi rappresentati).

Come dicevo ieri, ho votato contro la mia coscienza e turandomi il naso ancora una volta nella speranza che il male minore servisse ad arginare quello maggiore, ma forse aveva ragione Grillo, bisogna che il sistema venga travolto, oppure che si sfaldi nel suo stesso lerciume per avere la speranza che in Italia cambi qualcosa.

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 Posted by at 19:06 - 837
Apr 142008
 

Me lo sono chiesto spesso, davo la colpa alla genetica, ma poi mi sono guardato intorno, ho visto metà degli italiani o anche più nelle mie medesime condizioni. Tutti hanno il naso più lungo e più sottile del normale. Se poi facciamo un confronto con il resto degli europei la differenza si vede ad occhio. Questione di razza? Macché razza, è questione di un’abitudine tutta italiana che perdura da ormai troppi anni, così tanti da aver inciso sulla fisionomia delle persone. Di quale abitudine parlo? Votare turandosi il naso!

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 Posted by at 17:11 - 758
Gen 162008
 

Questa frase da “La fattoria degli animali” di Orwell è ciò che mi è venuto in mente leggendo le dichiarazioni di Prodi in seguito alla polemica sulla visita del Papa all’Università la Sapienza di Roma.

Il sonnolento Prodi ha finalmente dimostrato di avere le palle dicendo: “Nessuna voce deve tacere nel nostro Paese e a maggior ragione quella del Papa.”

A maggior ragione? A maggior ragione, beh certo perché il Papa in Italia è certamente uno di quelli ‘più uguali degli altri’.

Leggere i commenti dei politici italiani sui giornali di oggi mette un’enorme tristezza nel cuore. Leggete cosa dicono sul Corriere della sera e su Repubblica. Rasentano la follia. Anzi non si tratta di follia, si tratta di subordinazione totale alla Chiesa cattolica.

Volete sapere cos’è invece un paese civile? Leggete allora cos’ha risposto Zapatero alla Chiesa spagnola che attaccava il suo governo ed il suo operato. In un paese così sarebbe perfino possibile parlare di dialogo con la chiesa, ma in un paese sottomesso come l’Italia certamente no. Noi purtroppo viviamo in un paese così, viviamo in un paese in cui tutti si stanno stracciando le vesti per il povero Papa che non va più a parlare all’università. Continue reading »

 Posted by at 19:13 - 842
Gen 152008
 

Il Papa Benedetto XVI è stato invitato a parlare all’apertura dell’anno accademico all’università La Sapienza di Roma.

Sessantasette professori e scienziati hanno scritto una lettera al rettore contro l’invito del Papa, ritenendolo assai inopportuno, considerando che Ratzinger ha detto che il processo a Galileo “fu ragionevole e giusto”.

Ora mi pare chiaro che il processo a Galileo sia un simbolo della volontà di ingerenza della Chiesa in ogni campo, e in particolare della sua volontà di piegare la scienza alla fede.

Radio Vaticana parla di censura. Se questa è censura a questo punto direi che il Papa può parlare alla Sapienza a patto che in cambio un laico possa parlare la Domenica dalla finestra del Vaticano a fianco del Papa.

Affare fatto? Chi vi mandiamo? Qualche scienziato evoluzionista? Un ateo ovviamente. Prendete Dawkins? Preferite Odifreddi?

Come? Non vi va che qualcuno parli di laicità in Vaticano? Ma questa è censura!!!

Sapete che vi dico, per parafrasare Grillo… mavaffanculoooo!!!

 Posted by at 11:19 - 513
Nov 272007
 

Snobbare i giornali sia di carta stampata che on-line è una moda di questi tempi in cui i blog sono ritenuti la frontiera dell’informazione. Detto fra noi non è che in genere i giornali facciano molto per dimostrare di valere qualcosa, però ogni tanto qualcosa di interessante lo scrivono, così io che sono vecchio proseguo nella mia abitudine invereconda di leggere i quotidiani.

Ecco quindi su “La Stampa” un interessante intervista ad un filososfo che parla di temi interessanti e cruciali.

 Posted by at 17:34 - 774
Ott 192007
 

Leggo sul blog di Stefano Quintarelli dell’ ennesimo tentativo di minare la neutralità della rete. Vodafone e il gruppo Repubblica-Espresso hanno stretto un’ accordo per veicolare sulla rete Vodafone contenuti multimediali prodotti da Repubblica Radio Tv e Deejay ad un prezzo molto più basso rispetto a contenuti multimediali prodotti da altri.

A prima vista può sembrare un fatto poco importante, ma in realtà è il primo passo per il controllo della rete. Non ci credete? Benissmo, ma se vi dicessi che quando navigate in rete per leggere il blog del signor X non pagate nulla mentre per leggere quello del signor Y dovete pagare il traffico al vostro provider vi sembra già più preoccupante? Non è il signor Y che vuole farsi pagare (questo sarebbe perfettamente lecito), il suo blog è aperto, gratuito, ma è il provider che decide che l’ accesso a quel sito deve costare di più o (ma il risultato è lo stesso) che l’accesso all’altro sito deve costare meno.

Così le opinioni di Y saranno lette da poche persone, non importa quanto siano intelligenti ed interessanti perché visto che X è gratis…

E’ una forma di censura, blanda (per ora), ma neanche tanto. Stiamo lasciando che anche in rete ci dicano cosa guardare, cosa leggere, cosa pensare.

Negli USA il provider Verizon ha comunicato all’organizzazione NARAL (un’associazione che si batte per l’ aborto) che non avrebbe consegnato i loro messaggi di testo. E’ come se il vostro provider decidesse quali email consgenare e quali cestinare, o quali messaggi potete scrivere in chat e quali no.

Questo è il futuro che ci aspetta se non ci batteremo contro questi tentativi di impadronirsi della rete.

Nel mio piccolo penso che scriverò una lettera al direttore de L’Espresso per rescindere immediatamente il mio abbonamento. Non uso Vodafone, ma chi usa Vodafone potrebbe chiedere la portabilità immediata su un altra compagnia telefonica, comunicando all’ azienda il perché di questa decisione. Se i numeri saranno abbastanza grossi credo che Vodafone cambierà politica.

Un’ ultima considerazione, resta la tristezza che i primi a compiere queste schifezze (e ne vanno pure orgogliosi) siano quelli che si dichiarano ideologicamente di sinistra.

 Posted by at 12:48 - 575
Set 302007
 

Oggi sono andato a votare. Non è che lo faccia per divertimento, non provo un’orgasmo quando voto, non mi pagano per farlo. Eppure sono andato, perché credo sia importante. Ma sono certo che purtroppo non si raggiungerà il quorum, quando sono andato a votare io non aveva votato quasi nessuno. E’ un segnale grave di distanza delle persone dalla politica, politica intesa come cosa buona, come gestione della cosa comune, gestione della comunità stessa. Ma ciò che davvero è sconcertante è che alla percentuale fisiologica dei menefreghisti, questa volta, comme successo già in passato si aggiunga una percentuale aggiuntiva di indottrinati. Continue reading »

 Posted by at 21:49 - 950
Giu 032007
 

Il secondo post lo dedico a Prodi, se lo merita così in due post tocchiamo la cima e il fondo dell’intelligenza, della classe, della corretteza, della serietà ecc. ecc.
Ho appena assistito in diretta web alla conferenza di Prodi (onorevole? ma dove?) a Trento, al festival dell’economia.
Pochi minuti dopo l’inizio della conferenza, probabilmente non hanno aspettato di più per evitare di addormentarsi, un gruppo di “terribili no global” (mammammmia che ppauraaa) si è alzato con alcuni strisiconi di protesta contro l’ampliamento della base americana anzi statunitense, (diciamo le cose come stanno gli Stati Uniti non sono tutta l’America) di Vicenza. Una signora, portavoce del movimento, invitata dal moderatore è salita sul palco per spiegare le ragioni della protesta. Concluso il suo breve interevento è rimasta in attesa di una risposta, che però non è arrivata.
Con una classe degna di lui il prsidente del consiglio ha ripreso il suo stantio discorso senza nemmeno dar mostra di aver sentito. Le proteste dei manifestanti sono state zittite e ha proseguito sonnacchioso dimostrando somma maleducazione, mancanza di rispetto, serietà, gentilezza e tutte le caratterstiche che dovrebbero essere bagaglio di ogni essere umano per non parlare di chi vuole fregiarsi del titolo di onorevole.
Cosa c’entra Darwin? Nulla e moltissimo. Darwin, dopo aver speso tutta la vita ad elaborare e perfezionare la teoria dell’evoluzione stava per renderla pubbica quando un ricevette una lettera da Wallace, un altro naturalista che aveva avuto un’intuizione analoga.
Darwin invece di tentare di anticipare il collega o di oscurarlo decise di dare una comunicazione congiunta alla Linnean Society, firmata da entrambi in cui annunciavano la loro rivoluzionaria teoria.
Ed è qui che Darwin dimostra non solo la sua intelligenza di genio assoluto, ma anche una correttezza ed umanità che dovrebbero renderlo un esempio per tutti.

 Posted by at 13:49 - 617