Un segnale sul pannello di controllo richiamò la sua attenzione. Finalmente l’osservatore di seconda classe 097 si era messo in contatto. Il supervisore di terza classe 028 compì l’appropriata sequenza di movimenti per attivare il sistema di comunicazione.
“Osservatore di terza classe 097 a rapporto” – Il sistema di comunicazione inizio a trasmettere i dati sensoriali indispensabili perché la comunicazione fra due funzionari di alto rango si svolgesse fluida e precisa. Il suono era solo una parte del modo di comunicare che utilizzavano, le posizioni del corpo, degli arti, i cambi repentini di pigmentazione della pelle, il movimento della coda e delle creste sulla sommità del capo erano tutti complementi importanti quasi quanto la voce. Senza tutti questi segnali aggiuntivi il messaggio sarebbe stato impreciso fino al limite dell’incomprensibilità. Per le comunicazioni complesse era necessario un sistema di telepresenza tridimensionale che premettesse agli interlocutori di cogliere tutti gli aspetti della conversazione.
Il supervisore attendeva con una certa preoccupazione, aveva inviato l’osservatore di seconda classe dopo che due osservatori di terza classe erano tornati sconfitti, senza essere riusciti a comprendere la struttura sociale della razza aliena che stavano osservando. Si erano dichiarati incapaci di comprendere il mondo che stavano osservando.
Il supervisore sperò di non dover inviare un osservatore di prima classe. Erano gli individui più borderline di tutta la popolazione, in grado meglio di altri di comprendere e adattarsi a situazioni totalmente diverse da quelle a cui erano abituati, ma la loro personalità individualista li rendeva anche difficili da trattare e spesso inaffidabili. Continue reading »
Apr 082011