Nel mio post di ieri ero decisamente troppo ottimista, non è per nulla vero che metà degli italiani voti turandosi il naso, la maggior parte degli italiani, a forza di turarsi il naso ha perso l’uso dell’olfatto (anosmia) e ormai non ha più bisogno di turarsi il naso e vota senza sentire l’olezzo di marcio, di putridume e di escrementi che emana la scheda elettorale (in rappresentanza del puzzo emanato dai partiti ivi rappresentati).
Come dicevo ieri, ho votato contro la mia coscienza e turandomi il naso ancora una volta nella speranza che il male minore servisse ad arginare quello maggiore, ma forse aveva ragione Grillo, bisogna che il sistema venga travolto, oppure che si sfaldi nel suo stesso lerciume per avere la speranza che in Italia cambi qualcosa.