Apr 202008
 

Per una volta invece di parlare di imbecilli intermezzo con un post che parla di intelligenza.

E’ morto Edward Lorenz il matematico e meteorologo padre della teoria del caos.

Lavorando su una simulazione al computer dell’atmosfera si rese conto che il modello da lui creato aveva un comportamento caotico, imprevedibile. A piccolissime variazioni dei dati iniziali corrispondevano evoluzioni atmosferiche enormemente diverse. Come spesso accade si trattò di un fatto fortuito, ma una mente aperta era pronta a coglierne i suggerimenti e a porsi delle domande. Non voglio spiegare la teoria del caos, mi preme invece notare come sia l’apertura mentale, la capacità di stupirsi, di porsi domande, di non dare nulla per scontato quel qualcosa in più che trasforma una persona intelligente una persona geniale.

Cercando di essere un po’ geniale anch’io mi sono messo a riflettere sulla teoria del caos…

Cito Wikipedia:

Un sistema dinamico si dice caotico se presenta le seguenti caratteristiche:

  • Sensibilità alle condizioni iniziali, ovvero a variazioni infinitesime delle condizioni al contorno (o, genericamente, degli ingressi) corrispondono variazioni finite in uscita. Come esempio banale: il fumo di più fiammiferi accesi in condizioni macroscopicamente molto simili (pressione, temperatura, correnti d’aria) segue traiettorie di volta in volta molto differenti.
  • Imprevedibilità, cioè non si può prevedere l’andamento del sistema in anticipo.
  • Le orbite nello spazio delle fasi restano confinate, cioè il sistema non evolve verso l’infinito per nessuna variabile.

Ma… mi sono detto io… questa descrizione corrisponde perfettamente a qualcosa che conosco…

LE DONNE!!!

Imprevedibili lo sono di certo, credo che nessuno possa negarlo.

Le fasi non evolvono all’infinito, cioè non è possibile che una donna diventi sempre più felice, tendendo alla felicità infinita, o sempre più arrabbiata, tendendo alla rabbia infinita, i sentimenti si alternano, passando da uno stato all’altro.

E quanto alla sensibilità alle condizioni iniziali, a chi non è mai successo in un discorso di 10.000 parole, di dirne magari UNA, anche piccola piccola, che però è bastata a far andare una donna su tutte le furie? O magari è stata quella che l’ha convinta a gettarti le braccia al collo. Ovviamente lo stesso discorso con la stessa donna in istanti diversi può avere effetti totalmente differenti.

Quello che mi manca è la preparazione matematica per formalizzare tutto ciò e diventare uno scienziato famoso.

Chiedo perdono a Lorenz per la mia digressione, la sua teoria merita ovviamente enorme rispetto e andrebbe seriamente approfondita anche per i suoi contenuti filosofici e per i numerosi risvolti sulla vita pratica. Ancora una volta la scienza ci mostra un mondo ben lontano dal determinismo a cui si è abituati a pensare. L’imprevedibilità, il caos sono molto più diffusi di quanto comunemente percepito.

E chiedo ovviamente perdono alle donne, ma la descrizione che ne ho fatto come sistemi caotici non è priva né di amore né di poesia. Al contrario, in fondo le equazioni di Lorenz descrivevano un’attrattore strano, cosa che le donne sono di certo, ma soprattutto la rappresentazione grafica è la bellissima figura che ricorda le ali di una farfalla.Attrattore strano

 Posted by at 00:00 - 041