Nonostante quello che potreste pensare non sto parlando della mia mente, ma di quella del tizio che ha scritto questo post nel suo blog: ” ho provato AquaMacs Emacs 1.0, ma con la tastiera italiana non c’è modo di inserire le parentesi graffe {}, a differenza di Carbon Emacs…
Inutile!”
In realtà basta il comando M-x emulate-mac-italian-pro-keyboard-mode e le parentesi graffe si possono inserire digitando shift+alt+[ e shift+alt+] {} che credo sia la modalità standard del mac con tastiera italiana.
Il tizio dice di esser membro di European Summer School of Agile Programming e altre prestigiose associazioni.
Un bel corso intitolato “basic google usage” non glielo vogliamo fare?
Prima di bollare come inutile un software che siocuramente è costato fatica a chi lo ha sviluppato magari sarebbe carino fare un paio di tentativi per capirci qualcosa.
Non è bello denigrare il lavoro degli altri, questo è certo… Però bisogna ammettere che per un programma che si vanta di essere “Cocoa”, il dover ricorrere a questo espediente per usare una combinazione di tasti che qualsiasi altro programma Cocoa riconosce non depone a favore dell’usabilità del programma.
Caro Franz,
il “tizio” sono io, mi chiamo Federico Gobbo e il mio nick è Goberiko. Non “dico” di essere membro di ESSAP, l’ho concepita e fondata assieme al collega agilista Matteo Vaccari. Trovo alquanto fastidioso che non citi nemmeno il mio nome, e metti in dubbio la mia integrità professionale.
Essere agili non significa necessariamente essere hackers di Emacs; per caso sono capitato nel tuo piccato post–visto che non hai avuto la cortesia di riferire precisamente il mio tramite link–e spero che tu non censurerai questo commento.
Maurizio nel precedente commento ha inteso quello che volevo dire io in quel vecchio post: se fai una cosa Cocoa integrata non devi richiedere una configurazione specifica all’utente. Ciò detto, continuo a usare Aquamacs (ho pure contribuito).
Sono lieto di aver imparato qualcosa di nuovo da te sulla configurazione di Aquamacs, e di ciò ti ringrazio.
Non metto in dubbio la tua integrità professionale, me ne guardo bene non conoscendoti assolutamente, avevo trovato però molto sbrigativa e scorretta la tua recensione di AquaMacs.
Non sono un grande utilizzatore del succitato software ne un grande hacker, proprio per questo mi sembrava che un programmatore esperto potrebbe fare facilmente quello che sono riuscito a fare io e magari non bollare come “inutile” lo sforzo di programmazione fatto da qualcun altro.