Gen 252011
 

Qualche tempo dopo la nostra discussione sull’alba anticipata avvenuta in Groenlandia mi ritrovai a riprendere la discussione con Holmes, la sua spiegazione infatti non mi convinceva affatto e anzi trovavo quasi irritante la sua sicurezza. Entrai nel suo studio portando con me alcuni ritagli di pubblicazioni scientifiche in cui ero certo di trovare prove convincenti che la spiegazione dei fenomeni che accendevano la mia curiosità si trovava al di fuori del nostro pianeta. Holmes sedeva assorto in poltrona dando le spalle alla porta, la pipa che esalava spirali di fumo grigiastro appoggiata sul tavolino.
“Buongiorno Watson, immagino che abbiate raccolto prove schiaccianti per confutare le mie affermazioni, accomodatevi, prendete una tazza di tè vi prego, prima di inchiodarmi con le vostre argomentazioni”  – mi accolse Holmes sorprendendomi come sempre – “Non stupitevi, ormai vi conosco bene, quando arrivate con questo passo deciso avete sempre intenzione di ritornare su un argomento già discusso, ma le cui conclusioni non vi hanno convinto e dal fruscio di fogli deduco che tenete in mano un qualche tipo di documentazione da sottopormi.” Continue reading »

 Posted by at 01:23 - 099
Gen 232011
 
“Holmes, leggete qui, è inaudito” – esclamai eccitato entrando nella nostra abitazione al 221b di Baker Street.
“Me lo racconterete strada facendo, venite, l’ispettore Lestrade ha chiesto il nostro aiuto.” – replicò pacatamente il mio amico afferrando cappello e pipa e dirigendosi verso la porta. Non mi restò che seguirlo e salire accanto a lui sulla vettura che aveva chiamato per noi.
Mi misi seduto e spalancai il giornale davanti ai suoi occhi – “Leggete!” – lo apostrofai – “Proprio qui, è incredibile, non trovate?”
“Davvero stupefacente” – rispose con voce divertita – “Lazarus III ha vinto la quinta corsa, ma da quando vi interessate di cavalli?”
Ripresi il giornale e lo girai spazientito – “Non questa pagina, questa!” – indicai con foga – “Via Holmes, siate serio, la notizia è davvero notevole, secondo questo giornale si è verificato un fenomeno astronomico incredibile, in Groenlandia il Sole è sorto con due giorni di anticipo quest’anno.” Gli lasciai il tempo di leggere l’articolo poi ripresi – “È incredibile come diano la colpa al cambiamento climatico, sembra di sentire la mia povera nonna ripetere che le stagioni non sono più quelle di una volta. Cambiamento climatico, bah, come se un po’ di caldo in più potesse cambiare il sorgere del Sole. Secondo me nascondono qualcosa di ben più importante, o forse non ne capiscono nulla e quindi per non fare la figura degli sciocchi danno la colpa al cambiamento climatico, una di quelle invenzioni buone per spiegare qualsiasi evento quando non si sa chi incolpare. Come nell’esercito, quando gli ufficiali sbagliano hanno sempre qualcuno da incolpare. Sapete cosa penso? Dovremmo andare lassù a indagare, sono certo che potreste capirne più di tutti quelli che hanno intervistato su questo giornale.” Continue reading »
 Posted by at 00:30 - 062
Nov 142008
 

 Leggo questo articolo di Repubblica e rimango allucinato.

Manifesto contro violenza sulle donne

L’immagine qui riprodotta simboleggia tutte le donne che subiscono violenza e in particolar modo quelle che non hanno i coraggio di denucnciarla e quindi continuano a subire.

L’arredatore comunale (L’assessore comunale all’Arredo urbano di Milano, Maurizio Cadeo) vorrebbe bloccarne le affissioni e secondo il suo illuminato punto di vista afferma: “respingo totalmente il contenuto che offende la nostra tradizione cristiana”

Forse il manifesto offende la sua tradizione cristiana, mentre la violenza sulle donne fa parte di quella tradizione quindi non si sente offeso, non saprei dirlo. Ma da cosa si sente offeso, dal significante o dal significato, dal contenuto o dalla sua rappresentazione? Se per contenuto intende il significato allora quello che lo offende non è la donna in croce, ma il tentativo di risvegliare le coscienze su questo problema.

A me il manifesto piace, io non sono cristiano, ma la simbologia della crocifissione non è proprietà esclusiva dei cristiani, è una simbologia  che è entrata di prepotenza nella cultura occidentale, rappresenta la sofferenza, il sacrificio e credo che chiunque abbia il dirtto di usare questa simbologia senza chiedere il permesso ad assessori, prelati o altro.

In questo caso oltre tutto non si tratta assolutamente di una rappresentazione dissacratoria, ma di un forte richiamo ad una condizione di sofferenza, condizione in cui si trovano moltissime donne.

“La mente è come un paracadute. Funziona solo se è aperta 1”  questo evidentemente vale anche per gli arredatori.

1 Frase attribuita a Thomas Dewar, L. Pauwels e Frank Zappa

 Posted by at 13:38 - 609
Ott 172008
 

Ci risiamo, il tizio o c’è o ci fa. Sarà davvero così testa di legno (per non dire di peggio)  oppure fa solo finta?

La scienza non può elaborare principi etici” dice l’individuo (mi viene quasi da chiamarlo il principale esponente dello schieramento avverso, indovinate un po’ di chi parlo).

Sono anni che si cerca di fargli capire che la religione non può elaborare principi scientifici, ma niente, da quell’orecchio non ci sente, però è bravissimo a dire quello che la scienza può o non può fare. Ma si facesse un po’ i cazzi suoi e dicesse quello che la religione cattolica può o non può fare…

Prima di tutto perché mai la scienza non dovrebbe poter elaborare principi etici? Perché lo dice lui o per qualche motivo sensato?

Secondo, nemmeno io credo che sia la scienza a dover elaborare principi etici, credo piuttosto che siano le PERSONE a doverlo fare. Non le religioni, le religioni non possono elaborare un bel niente, solo le persone possono parlo. Peccato che a quel signore le persone non interessino per nulla, interessa solo il suo squallido potere sulle masse.

Le persone possono e devono elaborare i principi etici, tutte le persone, non i preti, o i vescovi, i papi o i rabbini, gli imam o gli sciamani. Tutti gli esseri umani possono concorrere alla formulazione ed elaborazione di principi etici.

Che nervi che mi fa venire…

 Posted by at 18:22 - 806
Set 042008
 

Oggi mia moglie ed io siamo andati ad un colloquio preliminare per l’inserimento di mia figlia alla scuola materna. La maestra ad un certo punto ci ha chiesto com’è il nostro orientamento riguardo all’educazione religiosa. Dopo le nostre reazione di sconcerto e stupore ci ha spiegato che a differenza delle scuole vere e proprie, in cui si può scegliere di evitare l’ora di religione alla scuola materna l’educazione religiosa è obbligatoria. Lo sconcerto e lo stupore sono aumentati ulteriormente. La povera maestra ha proseguito spiegando che la provincia spinge perché venga fatta l’educazione religiosa nella scuola materna, ma ha specificato che non si tratta proprio di religione, quanto di educazione ai “valori religiosi”, come ad esempio la pace, nla solidarietà ecc. ecc.

V ALORI RELIGIOSI???? Ma da quando? Questi sono semmai valori laici. Cos’hanno a che fare i valori con la religione? Perché ci si ostina a credere che siano le religioni e in particolare quella cattolica ad avere il monopolio dei valori? Quasi tutti i valori che vengono proclamati a gran voce come valori cristiani non lo sono per nulla, sono al contrario valori nati con rivoluzione francese ed illuminismo e solo nel ‘900 assorbiti dalla chiesa dopo averli combattuti per secoli, incerti casi per millenni.

Che alcuni di questi valori coincidano con cosa dette anche da Cristo è vero, ma le cose dette da Cristo non sono mai state valori fondamentali per il cristianesimo.

E’ incredibile come la provincia, che dovrebbe essere un’istituzione laica sia invece succube della curia ed è ancora più incredibile come cerchino di iniziare l’indottrinamento ad età sempre minore, quando i bambini sono ancora più vulnerabili.

L’occidente declina sempre più rapidamente…

 Posted by at 00:05 - 045
Set 032008
 

Forse no, però aiuta a trovare lavoro all’Osservatore Romano.

Però forse hanno ragione, in effetti conosco un sacco di persone con l’encefalogramma piatto che se ne vanno in giro tranquillamente, sproloquiano, pretendono di decidere cosa è bene e cosa è male per tutti quanti.

 Posted by at 23:44 - 030
Gen 162008
 

Questa frase da “La fattoria degli animali” di Orwell è ciò che mi è venuto in mente leggendo le dichiarazioni di Prodi in seguito alla polemica sulla visita del Papa all’Università la Sapienza di Roma.

Il sonnolento Prodi ha finalmente dimostrato di avere le palle dicendo: “Nessuna voce deve tacere nel nostro Paese e a maggior ragione quella del Papa.”

A maggior ragione? A maggior ragione, beh certo perché il Papa in Italia è certamente uno di quelli ‘più uguali degli altri’.

Leggere i commenti dei politici italiani sui giornali di oggi mette un’enorme tristezza nel cuore. Leggete cosa dicono sul Corriere della sera e su Repubblica. Rasentano la follia. Anzi non si tratta di follia, si tratta di subordinazione totale alla Chiesa cattolica.

Volete sapere cos’è invece un paese civile? Leggete allora cos’ha risposto Zapatero alla Chiesa spagnola che attaccava il suo governo ed il suo operato. In un paese così sarebbe perfino possibile parlare di dialogo con la chiesa, ma in un paese sottomesso come l’Italia certamente no. Noi purtroppo viviamo in un paese così, viviamo in un paese in cui tutti si stanno stracciando le vesti per il povero Papa che non va più a parlare all’università. Continue reading »

 Posted by at 19:13 - 842
Gen 152008
 

Il Papa Benedetto XVI è stato invitato a parlare all’apertura dell’anno accademico all’università La Sapienza di Roma.

Sessantasette professori e scienziati hanno scritto una lettera al rettore contro l’invito del Papa, ritenendolo assai inopportuno, considerando che Ratzinger ha detto che il processo a Galileo “fu ragionevole e giusto”.

Ora mi pare chiaro che il processo a Galileo sia un simbolo della volontà di ingerenza della Chiesa in ogni campo, e in particolare della sua volontà di piegare la scienza alla fede.

Radio Vaticana parla di censura. Se questa è censura a questo punto direi che il Papa può parlare alla Sapienza a patto che in cambio un laico possa parlare la Domenica dalla finestra del Vaticano a fianco del Papa.

Affare fatto? Chi vi mandiamo? Qualche scienziato evoluzionista? Un ateo ovviamente. Prendete Dawkins? Preferite Odifreddi?

Come? Non vi va che qualcuno parli di laicità in Vaticano? Ma questa è censura!!!

Sapete che vi dico, per parafrasare Grillo… mavaffanculoooo!!!

 Posted by at 11:19 - 513
Ott 312007
 

Finalmente il Papa ne ha detta una giusta. Ha esortato i farmacisti a fare obiezione di coscienza e a non vendere alcuni farmaci invisi a lui e alla chiesa (e secondo il Papa ovviamente invisi anche a “Lui”).

E’ giusto, ormai tutti hanno diritto a fare ciò che gli va di fare, non ciò che devono fare. Basta senso del dovere. Solo ciò che decidiamo di fare e non fare. Prima i medici possono rifiutarsi di fare certi interventi, di suggerire o ipotizzare certe possibilità, ora i farmacisti possono scegliere cosa vendere e cosa non vendere e chissenefrega delle necessità dei clienti.

Estendiamo il concetto, un medico cattolico dovrebbe rfiutarsi di aiutare pazienti non credenti, un pompiere cattolico dovrebbe spegnere incendi solo in case di cattolici, un commesso cattolico vendere solo ai cattolici…

Ma ovviamente dovrebbe valere anche il contrario, un medico laico non dovrebbe curare un cattolico, un pompiere non cattolico perché mai dovrebbe interevenire se bruciasse una chiesa o la casa di qualche cattolico?

E se…

…se prima di fare qualunque obiezione di cosicenza provassimo a fare obiezione di intelligenza?

Così quando sentiamo sparare stronzate di questo tipo potremmo dire: “Alt! Io faccio obiezione di intelligenza. La mia intelligenza mi obbliga ad obiettare a non accettare passivamente questi attentati al buon senso e alla civiltà.”

Cerchiamo di usare l’intelligenza come primo strumento per cercare obiezioni, prima ancora della coscienza.

 Posted by at 23:05 - 003
Set 302007
 

Oggi sono andato a votare. Non è che lo faccia per divertimento, non provo un’orgasmo quando voto, non mi pagano per farlo. Eppure sono andato, perché credo sia importante. Ma sono certo che purtroppo non si raggiungerà il quorum, quando sono andato a votare io non aveva votato quasi nessuno. E’ un segnale grave di distanza delle persone dalla politica, politica intesa come cosa buona, come gestione della cosa comune, gestione della comunità stessa. Ma ciò che davvero è sconcertante è che alla percentuale fisiologica dei menefreghisti, questa volta, comme successo già in passato si aggiunga una percentuale aggiuntiva di indottrinati. Continue reading »

 Posted by at 21:49 - 950